Chi si occuperà il prossimo anno dell’assistenza scolastica ad alunni con disabilità?

Chi  si occuperà il prossimo anno dell’assistenza scolastica ad alunni con disabilità?
E’ A RISCHIO LA QUALITA’ DELL’INSERIMENTO SCOLASTICO DI MIGLIAIA DI STUDENTI

Roma, 19 giugno 2015 – “Denunciamo una situazione di profonda confusione con cui molte famiglie italiane vanno in vacanza senza sapere chi assisterà il prossimo anno i loro figli con disabilità a scuola. Per molte di queste famiglie l’assistenza scolastica è un elemento fondamentale per l’inserimento, per altre è condizione di qualità”. Con queste parole Mario Berardi, presidente nazionale AIPD commenta la mancata assegnazione di competenze sul personale scolastico che si occupa degli alunni con disabilità, il trasporto gratuito a scuola e l’eliminazione delle barriere architettoniche, ancora presenti in molte scuole.

La legge Delrio n° 56 del 2014 aveva assegnato alle Regioni il compito di deliberare entro il 31/12/2014 a chi dovessero essere attribuite queste competenze, sottratte alle Province.
Ad oggi pochissime Regioni hanno deliberato in proposito, ma anche in questi pochi casi o non è precisato a quale ente vengono attribuite tali competenze (Regioni, Città metropolitane, Consorzi di Comuni, singoli Comuni) o sono assegnati fondi del tutto inferiori a quelli in precedenza stanziati dalle Province.

“Negli ultimi anni è cresciuto moltissimo il numero delle persone con sindrome Down inserite nelle scuole superiori, – continua Berardi – per le quali la figura dell’educatore rappresenta lo strumento per la realizzazione di progetti orientati all’autonomia e all’alternanza scuola-lavoro. Questi sono due elementi indispensabili per un inserimento di qualità in questo ordine di scuola per le persone con disabilità intellettiva. Per questo rivolgiamo un appello al Governo affinché, nel caso in cui le singole Regioni non provvedano entro giugno, voglia avvalersi dei poteri di intervento sostitutivo nei confronti delle Regioni inadempienti (ai sensi dell’art. 120 della Costituzione) dal momento che il diritto al trasporto scolastico, all’assistenza scolastica ed all’eliminazione delle barriere architettoniche sono stati considerati dalla Corte Costituzionale livelli essenziali relativi alle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali”. L’Associazione Italiana Persone Down aderisce quindi formalmente “alla proposta già avanzata dalle associazioni aderenti alla FISH di denunciare per interruzione di pubblico servizio le giunte regionali che non abbiano provveduto entro fine agosto a legiferare in modo chiaro e con adeguati finanziamenti su queste materie”, conclude Berardi.

Una azione di sollecitazione è già stata avviata da AIPD nelle settimane scorse quando ha invitato le sue sedi locali ad inviare agli enti interessati una richiesta urgente di definizione delle competenze in merito all’inclusione scolastica di alunni con disabilità per il prossimo anno scolastico.

Dal sito AIPD NAZIONALE: http://aipd.it/assistenza-scolastica-agli-alunni-con-disabilita/

 

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